"Lezione" 8 (팔과): i verbi coreani


O.O
Che fate? Basta bighellonare!
La campanella è suonata!!!
Tutti in classe ...


싫어 Sirheo (non  voglio)
아아... 됐어! 
Aa ... dwaesseo!

(un modo per dire, "lasciamo perdere"/"finiamola qui"/"lascia perdere"/"lascia stare, nel nostro italiano potremmo dirlo in tanti modi)
Non fate i pigri, lasciamo stare lamentele varie e iniziamo la lezioncina offerta dal blog va ... che è meglio!
E se non volete peggio per voi!
Quando vi capita un signor So come seonsaengnim?


Prima di arrivare ai tempi verbali dunque, è bene capire cosa sono i verbi stessi e magari lasciarvi per la strada delle bricioline di pane, che accuratamente dovrete raccogliere; insomma prendete appunti, perché sto parlando di vocabolario e questa volta verbale, tra quelli magari più usati e utili. (non molti però, lasciamo il resto alle parti di vocabolario che continuerò più avanti, se non sapete dove trovarlo basta controllare nei link degli altri esercizi che ora vi posterò.)


Come al nostro solito ribadiamo le altre lezioni, necessarie per arrivare a questo ottavo appuntamento. Se non avete una base o mi seguite da questo istante, controllate anche:

A seguire, altre lezioni: 

ALFABETO - è necessario saper leggere e scrivere l'hangul per imparare
realmente questa lingua, non vi affidate al romaji 
(sì non smetterò di ripeterlo, non mi stanco mai)

E poi il resto, entriamo nel vivo dello studio:


좋아!
joha!


Bene! 
Conclusi gli affari possiamo tornare a noi!


Parliamo dunque di questi verbi coreani, ricordando bene due cose, che in questa lingua specifica non esiste femminile e maschile, non c'è distinzione e si deve dunque comprendere dal contesto o dal soggetto della frase (Sì, possono avvenire anche imbarazzanti -o meno- malintesi a causa di ciò) e che non esiste la coniugazione dei verbi a seconda dei pronomi personali. Io ho, tu hai, egli ha ... in coreano ci salvano da questo intoppo, in quanto il verbo rimane tale per tutte le persone, cambia solo a seconda della forma: passato, futuro, presente, passato remoto ecc ...
Comunque non la farò lunga questa volta (sul serio): fondamentalmente i verbi di questa lingua si distinguono in due fazioni, ovvero 

  1. verbi d'Azione (az -chiamo io), descrivono uno sviluppo, un'azione che si sta compiendo, si compierà o si è compiuta.
  2. "verbi" Descrittivi (des -chiamo io), che appunto descrivono qualcosa.
Come avete notato il secondo gruppo è accompagnato dalle virgolette nella parola "verbi", in quanto non sono altro che aggettivi che tramutano in verbi. 

Un esempio per farvi capire (rimaniamo un attimo in Italia) è: "bello" questo è un aggettivo che noi normalmente usiamo accanto al verbo essere, invece in coreano non serve aggiungere nessun verbo, perché l'aggettivo diventa da sé il verbo = essere bello (sono bello, ero bello, sarò bello e cia cia cia ... a seconda della coniugazione nel tempo verbale che si desidera), ma vediamo gli esempi in coreano?

NB: 
in questa lezione, come negli esempi delle lezioni precedenti 
utilizzeremo la forma "base" del verbo, 
ovvero con la sua bella radice 다 (da), 
si inizia così e prossimamente 
vi spiegherò come
usare il tempo presente.

Ecco in esempio un verbo d'azione e un verbo descrittivo (aka aggettivo, che descrive una qualità)

  • 가다 kada (andare) -az- (chicca, anticipazione: viene usato come "jolly", unendolo ad altri verbi ne specifica l'azione, ma per ora vi lascio con questo spoiler e non vi spiego altro, sono cattiva, lo so!)
  • 예쁘다 yebbeuda (essere carino) -des-
Nel caso del verbo descrittivo il vero aggettivo sarebbe 예쁜 (yebbeun) derivante dalla parola 예쁨 (yebbeum) che in italiano io identifico con l'avvenenza, qualcosa di bello sì ma in verità per descrivere qualcosa di incredibilmente bello troveremo un'altra parola.
Per parlare di tutti questi cambiamenti e dei loro perché, prima la ㄴ "n" poi la ㅁ "m", dovrete essere pazienti e attendere moolto più avanti. Sono discorsi più complicati.

Come ho già detto, dalla radice o base 다 "da" di questi verbi poi potremo comporre i vari tempi che la grammatica coreana ci offre, ma possiamo utilizzare anche questa forma, nel linguaggio ma soprattutto per lo scritto:
  • verbo andare 가 (ka) + radice 다 (da) 
  • l'aggettivo 예쁜 (yebbun) + radice 다 (da) in questo caso però la ㄴ (n) cade e così si forma il verbo descrittivo.
Ecco dunque a voi una serie di verbi che il blog vi suggerisce di imparare intanto in forma basa, per poi con il prossimo numero provare a coniugare (o se già sapete le regole dei tempi verbali fatelo subito):

VERBI D'AZ

이다 (ida) Essere
아니다 (anida) Non essere
있다 (issda -Pron  senza s) Avere/esserci (visto già nella lezione 5 sul possessivo)
없다 (eobsda -Pron  obda, con la o aperta) Non avere/non esserci
가다 (kada) Andare
오다 (oda -Pron   o chiusa) Venire (anche in questo caso messo insieme ad alcuni verbi ne determina l'azione proprio come per 가다)
돌다 (dolda -Pron  o chiusa) Tornare 
다니다 (danida) Frequentare
먹다 (meokda -Pron  la k non si sente molto) Mangiare
마시다 (masida -Pron mashida) Bere
자다 (jada) dormire, questo verbo spesso viene accompagnato dalla parola "sonno", 잠자다 (jam jada) perché è un verbo
놀다 (nolda Pron o chiusa) Giocare
읽다 (ilgda -Pron simile ad ilda) Leggere
공부하다 (kongbuhada -Pron la g finale di ng si sente poco, konbuhada) Studiare
그리다 (keurida -Pron kurida ma una u a denti stretti quasi eu) Disegnare
보다 (boda -Pron o stretta calante) Guardare
듣다 (deudda -Pron dudda, ma sempre una u a denti stretti quasi eu) Ascoltare
말하다 (marhada) Parlare
알다  (alda) Sapere
이해하다 (ihaehada -Pron ihehada) Capire 
찾다 (chajda -Pron chada, ma avviene una sorta di interruzione a causa di quella j) Cercare
사다 (sada) Comprare
팔다 (palda) Vendere
닦다 (dakkda -Pron dadda, non si sentono la doppia k, ma sembra che vi sia una doppia d) Lavare

VERBI DES

예쁘다 (yebbeuda -Pron yepuda, la u a denti stretti simile a eu, mentre le due b sembrano quasi una p, diversa però dalla ㅍ) Essere carino
아름답다 (areumdabda -Pron arumdabta la solita u simile a eu e la b seguita dalla radice conferisce quasi una t finale) Essere bello
못생겼다 (mossaenggyeossda -Pron si inizia con una sorta di mot "o" stretta e la "t" interruttiva, anche se in verità abbiamo una "s" in quella posizione, e poi senghyota) Essere brutto
크다 (keuda -Pron kuda con la eu) Essere alto
낮다 (najda -Pron per via di quella j che non si sente abbiamo nadda) Essere basso
덥다 (deobda -Pron o aperta) Essere caldo
춥다 (chubda) Essere freddo
쉽다 (Swibda) Essere facile 
어렵다 (eoreobda -Pron entrambe le o aperte) Essere difficile
아프다 (apeuda -Pron eu, quindi u a denti stretti) Essere doloroso (inteso star male sia d'animo che di fisico)
맛있다 (masissda -Pron mashidda, che detta velocemente risulta un mashta) Essere buono -inteso nel cibo-

SPECIFICHIAMO CHE:

  • alcuni di questi verbi sono irregolari (anche di questo è inutile parlarne adesso);
  • posto il romaji, ma se mi conoscete saprete ormai che non sopporto l'utilizzo del romaji, però credo che molte persone ancora ne facciano uso e lo posto per questo, ribadendo però che: è inutile! Studiatevi l'hangul! Il primo romaji comunque è la versione fedele, accanto la pronuncia -come posso spiegarla io a parole, visto che è difficile, il coreano ha suoni che spesso a noi non appartengono, quindi spesso non si possono descrivere completamente bene, bisognerebbe sentire proprio con orecchio la pronuncia. Occhio però a non farvi ingannare: se ascolterete drama o qualche dietro le quinte, quiz, intervista del mondo kpop, potreste sbagliare a comprendere determinati suoni, se non avete un orecchio allenato o non conoscete la parola specifica. In quanto dipendentemente dall'accento di una persona madrelingua a volte alcune consonanti e vocali cambiano: 네 "ne" per dire "sì" a volte sembra che si trasformi in "de", ma non è così, è una "n" molto dura e a seconda della persona che vi sta davanti potreste sentire "ne" oppure un quasi "de"; altra faccenda è il 고 "go" con una "o" chiusa, spesso la trasformano in "gu" per il nostro orecchio, invece non è cos' anche se il suono si avvicina. (se no sarebbe scritto scosì 구) E così via ...
  • I verbi che vi propongo sono quelli più usati, limitati assai. In verità spesso una sola parola può contenere anche 3 e passa significati, ad esempio 돌다 significa anche girare; com'è vero che ci sono invece significati che possono essere espressi da più parole, per pulire si può usare anche 청소하다 o 씻다, o per il comprendere troviamo pure 알아듣다 un mix di due parole (sapere e ascoltare) ecc ... Anche se a volte queste hanno particolarità che ne determinano il modo in cui le si deve usare o specificano qualcosa rispetto ad altre ancora. Perchè mi sono limitata a questi? Perché non sono la conoscenza massima, io stessa sto ancora studiando e non sono a conoscenza di tutto in coreano, anzi! Quindi ho preferito stare sul semplice, anche per non crearvi confusione e lasciarvi piccole nozioni solamente.



Per oggi chiudo!
잘있어요!
Jal isseoyo! (resta bene, letteralmente)
Statemi bene ragazzi!
Ci vediamo alla prossima!!!

Noto che il mio lui non ha un viso dolcioso come il CNbluino,
ma facciamo finta che sia lui, mentre corregge i miei compiti
(che spesso si rifiuta per pigrizia)
...
Beh, in verità il sono il triplo di quella li XD





Commenti

  1. grazie come sempre per le lezioniiii :) <3

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  2. Grazie!! Sei bravissima, chiara e precisa volevo solo chiederti come si fa la coniugazione dei verbi coreani all'indicativo imperfetto? :)

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  3. GRAZIE MILLE!! Molto chiare e simpatiche le tue lezioni. Solo una cosa non ho capito, il verbo ida (che è il verbo essere) si può usare anche per dire: Io sono Marco.?
    Grazie ancora, attendo una tua risposta

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    Risposte
    1. Ciao! Si certamente è proprio il verbo essere. 이다
      저는 마르코입니다 (se con onorifico 마르코 logicamente è il nome di cui mi hai fatto l'esempio)
      Oppure 저는 마르코예요 (cortese ma con un basso onorifico) se finisce in consonante il nome sarà 이에요 e non 예요
      내가 마르코야 (senza onorifico)
      Ma se guardi le altre lezioni troverai anche quella sul verbo essere e sui vari verbi regolari e irregolari. Purtroppo per poco tempo non ho aggiornato le vecchie lezioni con i nuovi link alle piu fresce lezioncine. Ma se cerchi nel blog trovi.

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    2. Ciao! Si certamente è proprio il verbo essere. 이다
      저는 마르코입니다 (se con onorifico 마르코 logicamente è il nome di cui mi hai fatto l'esempio)
      Oppure 저는 마르코예요 (cortese ma con un basso onorifico) se finisce in consonante il nome sarà 이에요 e non 예요
      내가 마르코야 (senza onorifico)
      Ma se guardi le altre lezioni troverai anche quella sul verbo essere e sui vari verbi regolari e irregolari. Purtroppo per poco tempo non ho aggiornato le vecchie lezioni con i nuovi link alle piu fresce lezioncine. Ma se cerchi nel blog trovi.

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  4. ciao scusa il disturbo volevo chiedere la differenza tra questa k 크 e questa 가,cioè perchè la prima ha quel segnetto nel simbolo?

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    1. Ciao se intendi comr lettira ㅋ è k aspirata invece ㄱ é una k dura all'inizio e alla fine della parola se è in mezzo si legge g.
      Spero di esserti stata utile, 안녕 하세요

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  5. Ciao ho trovato la lezione molto utile ma come faccio a seguirti per non perde le altre lezioni già registrate?

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