Abbiamo già parlato in più di qualche occasione dell'enorme maschilismo che si ha nel campo lavorativo coreano e non solo, anche in famiglia per certi versi
(per altri sapete che io ho un'altra opinione).
Ebbene ecco il perché del fatto che la Corea
non è un paese per donne.
PRIMO PUNTO.
Oddio, le donne stanno cambiando un pò rotta, ma non lo vedo come un ribellarsi vero e proprio al maschilismo coreano.
A parte sul discorso del matrimonio, a quanto pare. C'è sempre più gente non sposata anche per propria decisione. Donne che non si vogliono sposare, spesso a causa della suocera o che, nel caso del matrimonio, non vogliono comunque andare a vivere con lei (
come darle torto, qui in Corea può essere peggio che in Italia) dopo le nozze, nemmeno se la cara 시어머니 *sieomeoni ci tenesse tanto ad avere il suo unico figlio maschio (o il maggiore) sotto lo stesso tetto.
(qui per le delucidazioni:
Fare le nuore in Corea del sud )
E' vero che ci sono più lavoratrici part-time, ma all'arrivo del primo figlio, chi può, se ne sta ancora a casa.
E come darle torto: stipendi spesso inferiori a quelli dei colleghi, anche a quelli che vengono dopo si intende!
Del tipo: istruisci il novellino di turno e quello, perché è maschio, poco dopo inizia a prendere uno stipendio superiore al tuo di 300/500 euro...
Che bella cosa eh?
E, logicamente, le donne sono ancora lontane dal fare alcuni lavori che in passato, anche da noi, erano prettamente maschili. (ancora oggi pure in Italia ci sono lavori dove il numero di maschi è maggiore a quello femminile, inutile dirlo, vero?)
Militari, autisti, taxisti, spazzini ecc ecc ...
Eppure recentemente (dall'anno scorso) vidi donne alla guida di bus e quest'anno pure del taxi. Oltre alle spazzine!
Non sono molte comunque, il numero è ancora nettamente inferiore.
Dopo i trenta ... sei finito.
PUNTO SECONDO.
Sì parliamo adesso di età, visto l'inizio del titolo.
Cosa vuol dire che dopo i trenta sei finito?
Vuol dire che dovresti aver raggiunto il tuo scopo nella vita:
- buon lavoro che ti dia abbastanza soldi per mantenere te e la tua famiglia;
- appunto una bella famiglia con
- dei pargoli magari,
- di certo una moglie
- e una bella casa.
Ergo tu non hai tempo per divertirti!
Non lo hai nemmeno se sei single ... cioè, non dovresti!
Tu non puoi cambiare lavoro quando e come ti pare, seguendo le tue passioni! Tanto che di solito, ti indirizzano i tuoi genitori sulla strada da prendere. Se sei fortunato ti danno due o tre strade da scegliere, se sei iper mega fortunato ti lasciano fare quel che vuoi (la minoranza). Ma a quel punto, ci pensa la società a metterti in riga, facendoti etichettare dalla massa di menti agglomerate come "looser" qualora non seguissi i loro canoni di vita. Qualora usassi una mente indipendente dalla maggioranza del pensiero coreano.
A quell'età devi per lo meno essere accompagnato e in procinto di voler creare una vita insieme alla tua futura sposa, che deve avere il tuo stesso obbiettivo.
E' vero che stanno cambiando anche in questo, ma la faccenda rimane quella che è.
Ed ecco dunque che Hongdae non fa più per te.
Nelle disco non ti accettano passati di gran lunga i trenta (almeno che non ne dimostriate qualcuno o tanti in meno). Gangnam forse ha ancora disco fatte per te, oppure?
Quella che noi consideriamo erroneamente un pò per vecchi! (sì, erroneamente, perché alla fine sono gusti, ma in definitiva anche qui è una cosa molto over 35)
Potrebbero addirittura non volerti in certi locali, se la clientela normalmente non super i ventotto anni d'età. Cacciarti con una scusa (non scherzo e non parlo a vanvera) se hanno il coraggio e la sfrontatezza e spesso, credimi! Ce l'hanno!
Insomma:
lavora e stai a casa a fare figli donna!
Lavora e stai a casa a farti tua moglie uomo!
Il ché non è non è del tutto positivo!
Insomma non dico che bisogna trascurare gli oneri coniugali e parentali per il divertimento. Lungi da me pensarlo, ma se uno non ha obblighi matrimoniali o in termini di prole, che male c'è se oltrepassati anche i quaranta, uno cerca un pò di sano e ripeto SANO (e non volgare, quindi non parliamo dei classici divertimenti extraconiugali di molti ajeossi ... avete capito no?) divertimento?
Oppure, per voi "vecchiarde-giovani", ci sono sempre gli appuntamenti con le amiche, per quello non c'è mai un'età prestabilita.
O gli appuntamenti di soju per gli uomini, con amici o colleghi.
Beh ... odorano di soju pure le donne spesso.
Non è un paese per vecchi perché, oltre al rispetto inculcato fin da giovani,
sacrosanto, sempre che questo non autorizzi gli anziani a divenire uno stuolo di maleducati come a volte succede qui (
spesso), non vi è altro che si possa fare per l'età elevata ...
Non sono granché tutelati gli anziani.
E meno male che dovrebbero essere i più rispettati.
La pensione, se la si ottiene, è al minimo da quel che mi dicono. Ci sarà un perché se i coreani lavorano fino a ottanta e passa anni, no?
Se si lavora nelle grandi aziende verso i cinquant'anni, si è già pronti per il pensionamento contribuito, devono lasciar spazio ai giovani (questo me lo raccontarono delle amiche che lavorano o lavoravano per aziende coreane. Ma loro essendo straniere rimangono sotto leggi italiane, quindi non cantate vittoria, noi stranieri non anche in Corea non andiamo in pensione tanto presto).
Se invece fai un lavoro come il manager di ristorante, cameriere, barista ... oddio no! A tutto c'è un limite di età, specie in Corea del sud! Ci sono appunto lavori che passato l'arco di Trionfo non si possono più fare oppure ancora, se decidessi di cambiare, non pretendere che ti prendano nel medesimo settore!
Come il barista!
Dopo i trenta se sei manager sei fortunato e, a quel punto, spera di non cambiare lavoro o che non chiuda il locale o che non ti licenzino, perché trovare un altro lavoro come barista sarà per te cosa ardua.
Quindi dopo una certa età, se non trovi di meglio passi a lavorare nei cantieri (ma fate conto dai 45 in questo caso), a fare lo spazzino ...
In quel caso la pensione sarà nulla o quasi.
Ecco il perché degli ajeossi e delle ajumma che raccolgono la spazzatura, cartoni soprattutto, e con i carretti li trasportano a mano, in mezzo al traffico metropolitano, per pochi spiccioli.
O le ajumma con i chioschi del cibo, le ajumma che consegnano volantini (lo fanno anche i giovani però questo), le ajumma che vendono la verdura e frutta per strada ecc ecc ...
Sono espedienti per andare avanti.
Però come avete capito, ci sono anche occupazioni che possiamo definire con i titolo:
Non sono lavori per giovani!
Se fai un certo tipo di lavoro, che normalmente farebbe solo un "ajeossi", non sai come potrebbero prenderla amici, parenti, la collettività. O ancora:
sei looser già di tuo perché non hai un lavoro in azienda, vuoi anche metterti a fare un lavoro da vecchio?
Taxisti
Autisti
Spazzini ecc ...
Lavori che appunto qui fanno solo dopo i quarantacinque in sù.
Eppure io beccai un giovane autista di bus che non doveva avere più di trentacinque anni (ben portati a mio dire, credo che fosse anche più piccolo).
Qui si ha poca individualità di pensiero e troppa collettività a mio avviso.
CONCLUDO:
il post, come avrete capito, è stato scritto in termini ironici, ad indicare comunque anche il mio dissenso per alcune questioni e ideologie che a mio parere non fanno altro che limitarci profondamente.
Ma la questione è seria davvero e lo so anche io, quindi è inutile offendersi per il tono con cui è stato trattato l'argomento. Chi mi conosce sa che l'ironia la butto sempre e comunque, non lo faccio per deridere, screditare un paese che alla fine apprezzo a dismisura.
Apprezzare però non vuol dire indossare sempre e comunque i paraocchi dell'illusione.
Peace & Love
e questo ve lo piazzo pure bello in grande.
COMUNICAZIONE PER I LETTORI:
SE VOLETE BENE ALLA VOSTRA BLOGGER ... Il mio compleanno è passato da soli due giorni qui, siete ancora in tempo per regalarmi il tizio (
a caso eh, un Yu Yeon Seok a caso eh!) qui sopra!
XOXO
Gossip Gerl~
Ciao Giorgia!!
RispondiEliminaHo iniziato da poco (pochissimo!) a leggere il tuo blog, ho spizzicato un po' tra i post precedenti e diciamo che forse (oppure no) ho colto l'essenziale della tua esperienza in Corea. Mi scuso in anticipo per il mio commento che con il post che hai appena scritto, c'entra poco, ma volevo scriverti un commento da un po' e ho pensato che l'ultimo post sarebbe stato l'ideale, spero non ti dispiaccia (se invece è il contrario, 미안해!!!)
Sono Aurora e ti ho anche aggiunta su fb, ho solo 16 anni e mi hai chiarito le idee su diverse cose (anche se su alcune sono ancora molto confusa ahahah). Ho scoperto la Corea solo a Gennaio di quest'anno grazie ai Big Bang ahah, ma non sono propriamente kpopper, seguo solo 3 gruppi (YG addicted ovviamente) e da poco ho iniziato a visionare i drama, ti chiederai perchè ti sto riassumendo la mia vita sfigatella in queste poche righe nei commenti del tuo blog (e c'hai pure ragione), la ragione è semplice, volevo solo dirti che ho provato moltissime emozioni leggendo quel poco del tuo blog, e la voglia di farmi un viaggetto in Corea è salita molto, anche se sono una persona che vorrebbe (anche se molto improbabile) viaggiare un po' per tutto l'Oriente, magari in un futuro. Vorrei dire talmente tante cose che non so neanche come scriverle :'), comincerò dalla domanda che forse in molti ti hanno fatto ma che non ho letto per distrazione o non so per che altro: Nel tuo primo post, hai scritto un aggiornamento spiegando (se ho capito bene), di come tu abbia cambiato molto la tua idea della Corea, vorrei sapere che cosa di preciso è cambiato, nel senso cosa adesso ami di più che magari prima avevi sottovalutato, e cosa, al contrario, ora non puoi sopportare o che ti aveva completamente ingannato. Sono davvero curiosissima della cultura coreana al momento, anche se ormai dalle scuole medie ho una passione per l'Oriente in generale, vorrei ora cercare di approfondire. Ti chiedo (di nuovo) umilmente scusa per il papiro che magari starai maledicendo ahahah puoi anche mandarmi a quel paese (probabilmente se mi scuso di continuo sono ancora più odiosa). In ogni caso, io ti ho preso come un esempio e un punto di riferimento, vorrei riuscire come te a realizzare almeno alcuni dei miei sogni ^_^
Per quanto riguarda il post, in effetti me l'aspettavo, avevo già sentito che le donne sono viste un po' così, penso che in questi casi l'importante sia continuare a lottare per i propri diritti (sempre se lo vogliano davvero), anche perchè, non che si possa fare molto altro credo... Non so io sono ignorante ahah.
P.S. Abbiamo lo stesso bias nei BB ahahah
Okay allora te lo dico chiaramente: va a quel paese ... in Corea! XD
EliminaScherzo scherzo logicamente. Guarda, ti perdono solo perché ami quel cretino di TOP. (anche su questo scherzo)
In verità io amo i papiri, perché sono logorroica e come tale scrivo io stessa commenti chilometrici quando ne sento il bisogno. Se non amassi scrivere, parlare, raccontarmi, non avrei un blog.
Intanto la tua presentazione mi è piaciuta tantissimo, perché dalle tue parole si evince che sei giovanissima, ma la testa è ben attaccata al collo e sembra che tu sia un pò come me, se un piede vola in aria, l'altro rimane ancorato a terra per non perdere la ragione (illudersi fondamentalmente). Insomma da quel che scrivi sembreresti più matura della tua età. Molte tue coetanee sono convinte che la Corea sia l'incarnazione della perfezione solo perché il loro esempio sono kpop e drama e ti dirò di più: tante volte so già che i miei post vengono ignorati dal pubblico che disprezzano la critica (anche se reale) verso questo paese "dei sogni". Non ci credono o non ci vogliono credere per non farsi ammosciare credo XD o per bimbominchiaggine magari. Altre volte è proprio un non volersi informare, fregarsene della cultura, degli usi e costumi, delle curiosità che contrastano anche il nostro modo di vivere, e lì dico va beh, ognuno ha il suo gusto, se preferite avere video kpop, articoli sul kpop, post di ragazze che in Corea vedono solo fighi, divertimento, idol ... cercate pure tutto ciò che vi piace, ma non ditemi che volete vivere in Corea per quelle cose che vi vengono mostrate! Dite: voglio vivere così col sole in fronte in Corea. E a quel punto BUONA FORTUNA. XD E buona breve permanenza. (si vive di bellezza costante e spensieratezza solo da studenti in Corea, se si è anche un pò menefreghisti nello studio intendo e non si lavora per aiutare i proprio genitori)
Vedi? MI sono dilungata troppo e ho cambiato rotta. Mi capita spesso. In Corea si dice: 말이 산으로 간다 *mari saneuro kanda* "le parole vanno alla montagna", quando perdi il filo del discorso e parti da un argomento, finendo per toccarne mille prima di raggiungere la fine. Mi hanno etichettata pure qui. Che bella cosa!
EliminaAd ogni modo non mi sembri un tipo da meno, quindi non ti dispiacerà il fuori pista giusto? Se no guarda che faccio come Top su instagram e ti mando davvero a quel paese con un "questi sono i commenti del mio blog! Tu volevi la risposta e questa avrai, se non ti garba non seguirmi ... You like?" XD
Allora, parliamo di cose serie: principalmente l'amore per la Corea, per Seoul è aumentato non diminuito, però sì, ci sono state cose che mi hanno fregato fin da subito e cose invece che ho scoperto man mano. Il blog stesso non è altro che la testimonianza della mia crescita. Ciò che mi stupisce costantemente è la cultura. Devo ammettere che provo molto fascino per il lato religioso, le credenze i miti ... le superstizioni. Le persone mi stupiscono, costantemente in bene e in male, ogni giorno. Forse è il mio atteggiamento diverso, rispetto a quello che ho in italia, diciamo che in Corea vivo, in Italia ero casa lavoro e non mi sentivo realmente bene. Poi, può essere che il prossimo anno torni a casa e ci rimanga volentieri, non si sa. (o sia costretta)
La prima cosa che mi viene in mente di negativo è la questione dell'educazione. Pensavo davvero che fosse un popolo sincero e molto educato, con voglia di aiutare. Superiore a noi. NO. Non sono superiori a nessuno. Sono le singole persone ad essere superiori ad altre, in Italia, come in Corea, come Cina, come in Burundi. Insomma non è l'educazione del popolo coreano che vidi ma la sua formalità. Formalità che spesso fa in modo di acconsentire la maleducazione. Come nel caso degli anziani, che devono essere rispettati e questo vuol dire che loro possono anche non rispettare te: donna giovane, donna incinta, donna con bimbi, uomo, bambini ... Quindi questo è stato di sicuro uno specchietto per le allodole. Ho confuso formale con educazione e sincerità. Noi italiani come moti nel mondo non siamo i top della generosità, ma nemmeno i coreani. Tanti ma tante persone mi hanno aiutato qui e sono convinta che ne incontrerò ancora lungo il cammino. Tanti ma tanti sinceramente mi hanno ringraziata dell'aiuto che io ho dato a loro, ma proprio come succederebbe in Italia. Quel che accade meno in Italia è forse la questione del "non voler aiutare": se uno non vuole farlo non lo fa, diventa maleducato, qui invece lo fanno comunque proprio per impostazione della loro educazione personale, ma non lo fanno con sincerità e questo spesso traspare. Io non amo i finti buoni, la gente che assume una maschera per coprire un carattere di merda o l'insopportazione verso gli altri, quindi per personalmente questo è importante. Se non ti va di aiutarmi non farlo, preferisco quel tipo di sincerità. Logicamente i modi garbati ci devono essere comunque. Non amo i lecchini insomma. Ma sono circondata da tanti ho idea invece ahahhaah ...
Comunque appena possono esulano anche dalla generosità non sentita. Proprio come noi, tentano di fare i furbi, ignorano ecc ecc ...
Altro ... beh. Mano a mano che mi addentravo, grazie al mio ex, a mio cognato e mia sorella successivamente, ho cominciato a comprendere anche come va appunto il mondo del lavoro. E questo è deludente assai. Idem le poche possibilità per noi stranieri. Anche gli uomini hanno cominciato a deludermi, ma non a causa del mio ex. A causa di una serie di incontri, amicizie, pensieri esposti e ... sì, trovarlo un uomo qui che abbia un pensiero un pò diverso dalla massa. Sarebbe un uomo bellissimo (interiormente e mentalmente). Ce ne sono, ma sono rari. Quindi alcune mentalità di massa non la concepisco. Il fatto che a 30 anni sei vecchia, il fatto che ti devi sposare, il fatto che le donne si adagino su certe cose e idem gli uomini su altro nei confronti delle femmine. Le palle che moltissimi non hanno. Il fatto che dopo i trenta basta essere carina e ti sposano ... che orrore!
EliminaSu questo abbiamo ancora pensieri molto diversi.
Direi che chiudo qua se no non finisco più. XD
PS: mi piace tanto il tuo nome, tanto che ho chiamato così la protagonista di uno dei miei libri. Se hai voglia fino il 29 sono gratuiti, cerca su Amazon Sakura e Baby Love Chocolate (entrambi parlando d'Asia e ammmore)
Pensa te! Talmente lungo il messaggio da dover fare tre commenti!
Ho vinto!
Ahahahahah ti ringrazio tantissimo per i complimenti e sono felicissima di aver letto le tue risposte perchè quando scrivi sembri proprio a tuo agio e un commento lungo non sembra poi così lungo!!
EliminaPersonalmente avevo già trovato una cosa che non mi piaceva della Corea, ossia la visione degli omosessuali, ora correggimi se sbaglio perchè io mi baso sempre su materiale preso da internet per ora, ma è come se l'essere gay per loro significhi avere una qualche malattia contagiosa, forse non ci sono molti omofobi, ma è come se l'essere etero equivalesse a salute e l'essere gay a qualche problema psicofisico... Magari ho detto una stupidaggine ma se è vero, questa era una delle cose che non mi piaceva; ma in fondo, un po' ovunque è così, dipende sempre e solo dalle singole persone giusto?
In ogni caso grazie mille perchè mi hai fatto sorridere con le tue risposte ^_^ darò sicuramente un'occhiata ai tuoi libri *.*
P.S. Top deve smetterla di pubblicare foto ambigue, tipo quelle foto dei maiali ahahahah sono rimasta scioccata ahahaah ma gli voglio bene perchè è scemo quindi dai... xD
EliminaChe poi non posso neanche dire di andare in Corea per rapirlo, ci portiamo 11 anni di differenza mannaggiaaaa ahahah :')
E io invece sono la sua nuna! XD Più grande di un anno!
EliminaComunque la questione da te sollevata è da un lato vera, perché comunque ancora molti perfino qua in occidente, figurati nella più conservatrice Corea. Nonostante ciò non posso confermartelo per una ragione specifica: qui non se ne parla. Chi ne parla ne parla per dar fiato ad un pensiero sbagliato e grazie a Dio non ho ancora incontrato nessuno che avesse voglia di esprimere il suo dissenso ad alta voce. E' vero però che durante un festival, dove io partecipai lavorando con un ristorante italiano, rappresentando il nostro buon cibo, si radunarono nella piazza di City Halla (sincheong) per protestare contro i gay. Dicevano cose tipo "fuori dalla Corea", quindi la madre degli imbecilli è sempre incinta e insegna ai piccoli a crescere spifferando ai quattro venti la loro stupidità.
Eppure ... nemmeno stare zitti aiuta. Qui se una cosa non piace si tace e non è accettare la cosa affatto. Per carità è forse sempre meglio che esporre un pensiero omofobo, la butto lì, ma non significa che sia una cosa positiva. La solita omertà e omissione coreana.
E' vero anche che ho alcuni amici gay e secondo loro qui si sta meglio rispetto all'italia, a parte un amore proprio per questo luogo, è proprio la questione "tacere" che piace loro, perché in Italia invece si farebbe un gran casino con prese per il culo o ancor peggio: usando addirittura le mani. Beh, la cronaca ci insegna che è anche vero. Qui in teoria in pochi si azzardano a menare le mani, ma succede anche qui non vi preoccupate.
Inoltre ci sono le zone per le lesbiche e i gay come in tutto il mondo, dove gli omosessuali forse si sentono più liberi di esprimersi o comunque meno osservati giudicati. Poi i coreani hanno tutti una serie di atteggiamenti diversi dai nostri che è difficile capire se uno sia solo effeminato o dell'altra sponda. Anche questo apprezzano i miei amici, che sono più liberi di usare una crema o truccarsi (da uomini non da donne eh) senza doversi sentir dire "frocio hai la bb cream!" -.-''
Capisco!! Grazie mille per i chiarimenti, un abbraccio ^.^
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