도깨비 Dokkaebi, un particolare "spirito" coreano
Mentre inizio a scrivere questo post sono a casa ... da sola, col buio visto che è sera e non so se riuscirò a finire la mia testimonianza. Potrei essere fermata prima dallo stesso protagonista del post, oppure vivere felice e contenta ancora per taaaanto tempo.
Intanto io tento di lasciarvi qualcosa riguardo l'entità che "infesterebbe" le case secondo una leggenda coreana.
Ma quanto tornano i miei coinquilini??????
E' un argomento che, nonostante metta un pò di soggezione, reputo anche affascinante. Non so se, come me, anche voi siete attirati da ciò che più di animalo ci sia nella vita (inteso come extra ordinario sovranaturale) e se state comunque lontani, per quanto un pizzico di curiosità vi sproni a drizzare le antenne, da concetti come "fantasmi" e "alieni".
Sì sono il mio tallone di Achille quei due, li ammetto, okay?
L'idea di scrivere un post su questa entità, che possiamo definire anche come Dio volendo, giunse a causa dei discorsi fatti ieri sera con mio cognato.
Intanto dite ciao al protagonista indiscusso di quanto seguirà:
Lui dovrebbe essere il "marchio" protettore delle case e delle zone, simbolo della città di Seoul dal 2009 (spesso disegnato a caricatura simpatica e animalesca, meno umana di quel che descrive il folklore), ma in verità si tratta di una leggenda e figura molto più complessa.
Viene chiamato 두두리 "Duduri" da pochi, ma per lo più 도깨비 "Dokkaebi" (pronuncia Tokebi con l t più tenua).
Vi dico subito che la figura in questione è piuttosto varia, alcuni lo propongono come lo stemma di un dragone molto figo, altri con la figura di un omaccione stile gigante, o troll, cornuto, con in mano una clava, il 방망이 *bangmangi, in stile Dio degli inferi dell'anime Dragon Ball.
Ma c'è un motivo!
Anche il Giappone ha una figura (o più) che ricordano quella del nostro caro Dokkaebi! Molti lo identificano come il Tsukomogami giapponese, ma io non ne so poi molto.
Posso dire invece quello che ho appreso stando in Corea del sud: secondo quanto mi raccontano, i giapponesi stessi, nel periodo della guerra, sono stati la causa della trasformazione dell'entità coreana, "inducendo" il Dokkaebi a tramutare da bonacciona a meno clemente figura divina.
Posso dire invece quello che ho appreso stando in Corea del sud: secondo quanto mi raccontano, i giapponesi stessi, nel periodo della guerra, sono stati la causa della trasformazione dell'entità coreana, "inducendo" il Dokkaebi a tramutare da bonacciona a meno clemente figura divina.
Secondo i mio punto di vista, devono aver trasmesso la loro ideologia personale del giapponese dokkaebi (anche se non so molto in proposito, sono ipotesi mie), che evidentemente era meno buono di quello originale coreano.
Ad ogni modo di versioni, ripeto, ce ne sono molte. Tanto che molti lo ricordano solo come un'entità buona e protettiva. Ricordo ancora qualche anno fa, camminando mi sono imbattuta in lui, sotto forma di timbro logicamente, disegnato su di una roccia e all'epoca il mio ex mi aveva raccontato di questo spirito potente che protegge le zone, le persone, le case ecc ...
Ma basta andare al Gyeongbokgung (I miei posti da sogno: il Gyeongbok Palace) o in altri hanok, per vedere la statua del Dokkaebi ovunque. Simil leone o come dico io Folkor de "la storia infinita" (figura che hanno anche i templi giapponesi, anche se diversa e in quel caso l'Komainu un cane-leone).
Ad ogni modo di versioni, ripeto, ce ne sono molte. Tanto che molti lo ricordano solo come un'entità buona e protettiva. Ricordo ancora qualche anno fa, camminando mi sono imbattuta in lui, sotto forma di timbro logicamente, disegnato su di una roccia e all'epoca il mio ex mi aveva raccontato di questo spirito potente che protegge le zone, le persone, le case ecc ...
Ma basta andare al Gyeongbokgung (I miei posti da sogno: il Gyeongbok Palace) o in altri hanok, per vedere la statua del Dokkaebi ovunque. Simil leone o come dico io Folkor de "la storia infinita" (figura che hanno anche i templi giapponesi, anche se diversa e in quel caso l'Komainu un cane-leone).
La leggenda vuole che questo potente "demone coreano" fosse appunto un buon "spirito" amante dei giochi. Il suo hobby era intrattenersi con gli esseri umani (chissà perché è pure la figura dei Red Devils, squadra di football coreana), sfidandoli e preferendo tra tutti il corpo a corpo definito 씨름 *ssireum (wrestilng coreano). Era magnanimo con i buoni, sapendoli ben ricompensare.
Finché non giunse l'allora nemico giapponese! A quel punto la figura divenne più "pericolosa".
Il Dokkaebi si tramutò da giocherellone magnanimo a giocherellone ... bastardo?
Si dice che il Dio viva per lo più in montagna, ma esiste anche un detto: "도깨비집" *dokkaebijb, la casa del Dokkaebi. Lo dicono all'altrui persona quando a questa, appena trasferita, succede un cambiamento in meglio, specie se finanziario. Scherzando danno il merito della cosa al Dokkaebi che dimorerebbe in quella suddetta casa. Si dice infatti che questo gioca con le persone dando loro un tot di tempo nel quale vivere bene, per poi disfarsene. Quando il "demone" o Dio si trova a dividere la stessa casa con gli uomini, dà a loro in dono il guadagno.
Si dice che il Dio viva per lo più in montagna, ma esiste anche un detto: "도깨비집" *dokkaebijb, la casa del Dokkaebi. Lo dicono all'altrui persona quando a questa, appena trasferita, succede un cambiamento in meglio, specie se finanziario. Scherzando danno il merito della cosa al Dokkaebi che dimorerebbe in quella suddetta casa. Si dice infatti che questo gioca con le persone dando loro un tot di tempo nel quale vivere bene, per poi disfarsene. Quando il "demone" o Dio si trova a dividere la stessa casa con gli uomini, dà a loro in dono il guadagno.
Insomma, se appena uno si trasferisce in una nuova casa, cambia radicalmente iniziando a guadagnare un sacco, a quel punto scatta il detto: "Dokkaebijib" - "la casa del Dokkaebi" ovvero "in quella tua nuova abitazione vive il Dio omonimo".
Di solito il tempo in cui una persona può vivere bene insieme all'entità, a parte un pò la salute altalenante (addirittura), di solito è di un anno o due (è un gioco tra i coreani naturalmente, e lo si capisce dal fatto che spesso dipende dalla fine del contratto di affitto. Normalmente in Corea del sud è di due anni). Se allo scadere del tempo non ci si trasferisce, il Dio muta e comincia a far perdere tutto quello che ha fatto ottenere fino a quel momento, prendendosi anche del tutto la salute dello sfortunato.
Alcune volte, i coreani più tradizionalisti, ancora legati allo scintoismo, sciamanesimo (e superstiziosi), quando non stanno bene nella propria dimora danno la colpa agli spiriti o al Dio in questione e per farselo amico creano altarini stile Jesa 제사 (commemorazione dei morti vedi qui: 3 giorni di lutto, Che religioni troviamo in Corea del sud, Credete nell'esistenza dei fantasmi? Crederete a quelli coreani) con del cibo in offerta per lui (PRESTO IN UN POST DELLE DISAVVENTURE IN COREA DEL SUD).
Di solito il tempo in cui una persona può vivere bene insieme all'entità, a parte un pò la salute altalenante (addirittura), di solito è di un anno o due (è un gioco tra i coreani naturalmente, e lo si capisce dal fatto che spesso dipende dalla fine del contratto di affitto. Normalmente in Corea del sud è di due anni). Se allo scadere del tempo non ci si trasferisce, il Dio muta e comincia a far perdere tutto quello che ha fatto ottenere fino a quel momento, prendendosi anche del tutto la salute dello sfortunato.
Alcune volte, i coreani più tradizionalisti, ancora legati allo scintoismo, sciamanesimo (e superstiziosi), quando non stanno bene nella propria dimora danno la colpa agli spiriti o al Dio in questione e per farselo amico creano altarini stile Jesa 제사 (commemorazione dei morti vedi qui: 3 giorni di lutto, Che religioni troviamo in Corea del sud, Credete nell'esistenza dei fantasmi? Crederete a quelli coreani) con del cibo in offerta per lui (PRESTO IN UN POST DELLE DISAVVENTURE IN COREA DEL SUD).
E qui finisco.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto.
Alla prossima.
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