Riflessione sul mio ultimo viaggio a Seoul
Logicamente non tutti i giorni: quando lui ne aveva voglia (ama camminare) o quando perdevamo l'ultimo bus della sera ...
Ecco qui la bacheca a loro dedicata |
Il ristorantino |
Sempre in giro insieme! Mentre questa volta ognuno per sé! Io e D.Yong, lei e S.Hyeob.
Inoltre ho vissuto, anche se per poco, in una vera casa coreana con una vera famiglia coreana e per me è stato incredibile! Li porto tutti nel cuore e il prossimo anno ci si rivedrà con piacere!
~Bus, camminate e metro al posto del taxi, fin troppo usufruito lo scorso Inverno, tornando dunque un pò al ricordo del primo viaggio;Ed altro ancora ...
~Mai entrata nell`Etude o Tonymoly, al massimo comprai shampoo e ricostituente per i miei capelli atrocemente torturati e due smalti perché in sconto.
~Pochi ghingheri, niente orecchini e collane solo tre fermagli per capelli da 1000 won.
~Si mangiava in casa spesso, ma anche fuori devo dire ... Certo, cercando sempre posti dove vi fosse convenienza. Il Mammoth ad esempio! Si paga un tot a testa e si mangia carne, ramyeon e altro fino a scoppiare!
~Abbiamo visto tanto, nonostante ciò: speso realmente pochissimo per il lato turistico.
~Il kpop? XD ... Baggianata! Scusate ma quando viaggio a Seoul ormai questo lato di me esiste realmente poco! Qualche foto dell'unico Bigbang in circolazione (cartellonistica) e stop ... Quella parte che mi spinge a cercare idols o star del cinema, a volerli vedere, o a comprare gadget, mi ha lasciato nel primo viaggio! Certo prima o poi un concerto della mia band preferita lo vorrò vedere, ma non ho fretta ... Loro saranno eterni perciò ... xD
~Ecco, i drama (che amo piu del kpop) ma solo condivisi in famiglia o con il mio lui!
Tutto ciò per farvi capire che nulla è stato sfarzoso nel mio ultimo viaggio, ma è stato comunque affascinante, magnifico ...
E' stato un pò come intravedere il nostro prossimo futuro insieme ...
Insomma ragazzi, Seoul non è solo lo sfavillante mondo che si osserva con occhi da turista, fatto di G Dragon in ogni angolo, bei visini che camminano, begli abiti, gentilezza varia ecc ...
La Corea del sud ha anche il suo lato costoso e non tutti vivono ogni giorno con l'oro nelle tasche, molti faticano assai per andare avanti, un pò come l'Italia adesso, solo che lo stile è diverso. E poi ci sono i quartieri poverissimi, dove le anziane si lamentano che tutti vogliono vivere a Seoul, quando nessuno si rende conto che non gli attende di certo una vita agiata, se non hanno quattrini messi da parte (conversazione reale con un'ajumeoni brontolona che viveva in un quartiere poverissimo).
Posso capire le persone che hanno gli occhi coperti da glitter e vedono solo il lato kpopparo o
doramico del luogo, specie se si tratta del primo viaggio ... Perfino una parte di me, durante la prima esperienza, non fece altro che osservare il mondo attorno a sé con occhi ammaliati e scintillanti, non capendo realmente dove fossero i difetti. Alla fine però qualcosa notai, perché comunque non ero completamente accecata dal glamour di Seoul, dalle sue luci e musiche ... ma ci mancò poco che mi ipnotizzasse.
Più si viaggia in questo luogo, più potreste venire a contatto (se la fortuna lo vuole ... o la sfortuna forse per alcuni) con la vita reale, con coreani veri. Molti vivono con poco, vivono lo stesso, vivono senza lamentarsi, donando quel che hanno agli altri, anche se non possono offrire molto ... vivono comunque serenamente, con momenti felici come tutti ... ecco li si comprende realmente, pienamente o quasi (non si impara mai e non si conosce mai abbastanza) Seoul ... e la fatica che si può fare a vivere in questo dato luogo (come in tutti), parlando sempre per chi vuole cominciare da capo privandosi della propria famiglia (intendo sopratutto economicamente. Costretti o per volontà) ... per chi intende farsi una famiglia laggiù ... insomma quel che cercherò di fare io, cominciando da ora, qui in Italia ...
(Sperando di riuscire a mettere via qualcosa ... qui è un continuo sprofondare)
Se invece, tra coloro che leggono vi sono comunque persone che desiderano, come molti, un nuovo inizio a Seoul, avendo comunque l'appoggio dei genitori o un aggancio (parlo magari di relazione o profonda amicizia) benestante sul posto o ancora soldi messi da parte, magari faticando come mussi in passato, allora ... come non detto!
Siete fortunati. ^ ^
Ma ritornando a parlare di come può sembrare inizialmente Seoul, solo luce e niente ombre (io però amo questo paese comunque, sappiatelo e non solo perché sono innamorata di un uomo coreano), cito la mia cara mamma: "il luccichio a volte è solo una facciata; e comunque ... non può durare per sempre"
Penso che sia perfettamente comprensibile la frase ... Io ringrazio di aver visto non le ombre, per carità, ma quasi la penombra ... XD perché la vita che mi aspetta là, potrebbe essere esattamente così, o forse migliore ... magari con il tempo, ma chi lo sà?
In quella nazione io sono pronta a vivere con poco, facendo sacrifici per progredire magari, di certo per vivere ... l'importante è avere accanto il mio cuore, che ora è in mano sua ...
E' vero, quando visiti un qualsiasi paese noti per prima cosa le luci sfavillanti, i colori, le attrazioni, i negozi specie in una capitale super moderna come Seoul. Ma in fin dei conti è anche normale perché sai che stai facendo un viaggio e cerchi di godertela il più possibile, specie se poi nel paese dove faremo ritorno quelle cose non ci saranno, e credo sia anche giusto. Ma quando poi comici a prendere consapevolezza che quello potrebbe essere il posto in cui vuoi vivere, beh, cominci a comprendere tanti particolari, tante sfaccettature, perché stai guardando con occhi diversi, occhi più maturi...Mi viene in mente una cosa che ha detto mio papà un po' di tempo fa: "Tutti quando vengono a visitare la amano e dicono che è bellissima (cosa vera eh) ma vieni a viverci e poi vediamo..." beh, penso che abbia ragione: essere a contatto con la quotidianità, vivere la vita di tutti i giorni con le sue difficoltà in un paese comunque così diverso dal nostro e dalla nostra cultura, questa è la vera sfida! E sono convinta che affronterai questa sfida al meglio! Sii sempre forte e sicura di te stessa! Fighting!! A presto, Nicoletta. :):)
RispondiEliminaTuo padre ha perfettamente ragione Nicoletta, è per questo che ho precisato di aver vissuto QUASi una vita reale coreana, come la vivrei se ormai fossi maritata XD con D.Yong. Mi manca il lato lavorativo e anche quotidiano per più di 20 giorni ... e spero davvero di fare questa esperienza al più presto, ma intanto ho capito che con quel poco con cui vivono la maggior parte dei coreani, dunque non parlo del lato ricco di Seoul, ma nemmeno di quello messo malissimo, vivrei comunque una vita serena e appagata.
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