Corea del sud e Giappone, buoni rapporti? Le Confort Women


Parlerò di donne di un passato non di certo antico, di donne coreane e non solo, tutt'ora ancora in vita ...


Mi sono sempre chiesta perché al mio ragazzo e a quello di mia sorella non fossero mai piaciuti i giapponesi in generale.
Beh, prima di continuare è bene sempre distinguere ciò che era passato e ciò che effettivamente la cultura giapponese è odiernamente. Anche noi nella storia abbiamo fatto innumerevoli errori e non per questo dobbiamo essere giudicati un cattivo popolo.
Quel che è passato è passato dunque, ora si guarda al futuro ...
Non etichettiamo dunque una popolazione totale, non facciamo di tutta l'erba un fascio e viviamo meglio il presente ragazzi ...
Inoltre dovete sapere che, a quanto mi dicono, questo pezzo di storia viene tralasciato nei libri di testo Giapponesi. Hanno dunque sempre omesso questa seccante faccenda.

C'è qualcuno che per gli errori di alcuni ancora, giustamente, soffre.

"Cognato" in verità ha lavorato nella terra dei Nippon e si è trovato piuttosto male, definendoli come arroganti e pure incattiviti in certe situazioni.
Ma D.Yong perché ha questo screzio verso il Giappone?

Ebbene ora lo so.

Parlai di questo con una ragazza. La conosco da poco ma ci troviamo bene a chiacchierare tra di noi, anche perché abbiamo esperienze simili: anche lei italiana fidanzata con un ragazzo sud coreano.
E' bello potersi confrontare, specialmente quando si stringe un forte legame con una cultura così differente dalla nostra e ci si trova per certi versi soli.
Insomma alla fin fine ci si da pure una mano.

Anche il suo lui non vede di buon occhio i giapponesi.

Grazie a lei scoprì la parola terribile di:

Confort women



Negli anni delle colonizzazione nipponica in Corea del sud, venne coniato appunto questo termine. L'impero Giapponese "reclutò" le così dette confort women, che venivano utilizzate per "sfogare" gli impulsi sessuali dei soldati giapponesi, almeno così si racconta.

Erano donne coreane e non solo, appartenenti anche ad altri tanti paesi dell'Asia. Non si parla di antichità, non si parla dell'epoca Josen, ma di tempi molto più vicini ai nostri, non per niente le protagoniste non sono altro che le nonne odierne.
DONNE è pure una parola grossa per descrivere delle ragazzine di sedici anni appena. Prostitute, che molti indicarono e indicano tutt'ora come volontarie. 

In realtà la Hanguk nara o Daehanmiguk si è sempre battuta per avere le scuse formali da parte dell'amico, cugino e in passato nemico Giapponese, perché quelle piccole donne non erano volontarie, ma appunto venivano obbligate a svolgere tale "lavoro". Venivano rapite o talvolta attirate con la scusa di promettere loro lavoro.

Proprio per questo le proteste da parte dei sud Coreani continuino tutt'ora, nell'era moderna. Basterebbe a dir loro le scuse formali e tutto si sistemerebbe, ma il Giappone ribatté che questa cosa non è del tutto veritiera, ribadendo il fatto che le "confort women" era un gruppo (piuttosto numeroso si parla di 100.000 donne se non di più) era composto appunto da volontarie.
Oggi il mio ragazzo mi riferisce inoltre che i giapponesi affermano anche di aver avuto bisogno di queste martiri, ma sapete com'è ... parlare di questo tipo di cose in inglese è un pò difficile, quindi non ho compreso bene il senso della sua informazione.

Comunque sia questa è la questione e io fino a due secondi fa ne ero allo scuro.

Una piccola nota la si trova anche in wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Comfort_women

C'è da dire che anche dal versante Giapponese vi è ostilità! A volte anche maggiore. Lessi un commento di una signora o ragazza giapponese che parlava della Corea come un luogo pericolosissimo sopratutto per i giapponesi stessi, che i coreani sono cattivi e invitava a non andare in Corea.
Scusate ... cazzate! Con tutto il rispetto (non sono di parte, ho una cugina giapponese e il Giappone per me rimane un sogno), semplicemente è l'odio, l'astio portato avanti per anni e anni a parlare. Non per niente sempre più giovani donne e uomini giapponesi approdano in Corea a causa del kpop. E molte donne per "sfogarsi" così dicono i coreani, nel loro paese sono sante arrivano in Corea e appunto fanno quel che non farebbero in Giappone. Dunque chi dice la verità e chi dice una bugia? Oltretutto i coreani che vanno in Giappone non sempre trovano vita facile, non solo cognato ne è un esempio, ma conosco altra gente che confermerebbe.
E' razzismo bello e buono, sia da una parte che dall'altra scaturito per il passato burrascoso. Punto.


Commenti

  1. <3 Carissima..:) Mi sono già emozionata all'inizio del post,ma ovviamente leggere come hai posto l'attenzione su questo argomento delicato mi ha toccata ancora di più. Disgustosa,non saprei come definire altrimenti questa pratica. La cosa che mi lascia più perplessa è perchè il Giappone non voglia scusarsi! Persino la Chiesa ci è riuscita a scusarsi per l'Inquisizione...Come on!!!

    Per quel che ti ha detto il tuo Namja: lui intendeva dirti che il Giappone di recente ha rilasciato una dichiarazione riguardo a questo argomento, non dicendo come al solito che loro erano volontarie o che non era vero niente ma commettendo una grossa gaffe. Hanno detto che quella pratica era "Necessaria", il che sottintende che erano giustificati. Il che è davvero una affermazione madornale secondo me!!! Ma cavolo Giappo,sbrigati a scusarti!!! Voglio vedere collaborazioni tra i 2 Paesi che amo di più!!!! :/
    Ti abbraccio <3

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    1. Si in effetti me lo spiegarono delle amiche che si documentarono meglio a proposito di questa cosa! C'è un drama, ora mi sfugge il nome che ne parla e la questione è molto piu difficile di quel che sembri insomma c'è tanto dietro gli screzi tra Giapponesi e Coreani...

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    2. il drama si chiama bridal mask

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    3. Sai che quel drama avevo iniziato a vederlo, ma dopo il primo episodio mi sono fermata! Nonostante ciò non l'ho eliminato e vedrò di continuarlo! Grazie!!!

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  2. Sapevo che i rapporti tra Corea del sud e Giappone non fossero dei migliori ma non sapevo di questi fatti... Sono rimasta un po' così, in effetti... Comunque credo che bisogna guardare al futuro. Purtroppo, queste sono cose bruttissime e non sto per niente giustificando i Giapponesi ma bisogna pensare ad andare avanti... anche se non capisco perché il Giappone non voglia scusarsi.. mah... Comunque anch'io spero di vedere un giorno una collaborazione fra questi due paesi... lo spero proprio! Come sempre, grazie mille e a presto! :):)

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    1. Ma la collaborazione da quel che ne so io c'è! SOlo che su questo fatto non si trovano!
      Per quello non comprendevo D.Yong! Il giapponesi spopolano in Corea e alcuni coreani emigrano in Giappone per questioni lavorative perciò ...
      Eppure c'è la storia ancora di mezzo.

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  3. Io di questo lo sapevo già. Quando dovetti fare la tesina per il Giappone cercai un po' di tutto e venne fuori questo, ed è terribile.
    Queste donne di conforto le usarono soprattutto in guerra, per dare conforto ai soldati stanchi (._.) e non solo vennero usate donne coreane, ma anche prigionieri cinesi (soprattutto) e altri prigionieri (comprendevano anche occidentali). Inoltre questa non è solo la barberia nipponica, vorrei ricordare dell'unità 731, dove usarono dei prigionieri come cavie (donne e bambini).
    Non so il perché, ma molti Giapponesi non vedono di buon'occhio i coreani, e sinceramente non ne vedo il motivo visto che sono stati i coreani a dover subire. Oh, da ricordare che prima della guerra la Corea era sotto il dominio Nipponico.

    Ad esempio: una volta avevo letto o sentito (forse era un video di un italiano) che i Giapponesi credono che se c'è un malvivente (molte volte capita di trovare dei manifesti con le facce dei ricercarti) sia Coreano e molti sono diffidenti.
    Se il rapporto tra le due nazioni si è consolidato (se così si può dire) è anche grazie al kpop, grazie a BoA che fu una delle prima a debuttare in Giappone!

    Quanto mi piace parlare di queste cose... si nota? uwu x3

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    1. XD Si da ricordarsi anche che non è solo questione asiatica, ma quando c'è di mezzo una guerra le vittime ci sono sempre, se non morte ammazzate, di sicuro, nel caso delle donne, abusate dai soldati.
      E via discorrendo ...

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  4. Mamma mia che verità orrenda... ne ero totalmente allo scuro! Grazie per tutte le informazioni che ci dai!!! Colgo l'occasione per dirti che stai facendo un ottimo "lavoro" e spero tu possa continuare così! Ti auguro tanta tanta fortuna per il futuro. Mi rendo conto che questo non è il post giusto per esprimere la mia ammirazione nei tuoi confronti ma spero mi perdonerai!

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    1. Spero davvero di fare un ottimo lavoro per voi Elena!! E non preoccuparti! XD Fanno sempre piacere!
      Spero continuerai a seguire il mio blog!

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  5. Non è solo la questione della "comfort woman" e la mancanza di scuse a riguardo che "indispettisce" l'opinione pubblica coreana nei confronti del Giappone (a proposito: non chiamarli "cugini", non lo sono). In giappone alcuni rappresentanti dei governi che si sono succeduti (quasi tutti di destra, compreso l'attuale del ministro Abe) si recano annualmente al santuario Yasukuni (santuario shintoista a Tokyo) dove si venerano, genericamente parlando, i soldati deceduti servendo l'impero; ma all'atto pratico sono presenti nomi e cariche anche di riconosciuti criminali di guerra (riconosciuti tali durante il processo di Tokyo, equivalente e poco conosciuto, del processo di Norimberga). Un pò come se la Merkel si recasse a Berlino in un santuario dove si venerano Goebbels, Himmler e magari lo stesso Hitler, insomma al resto d'europa girerebbero vorticosamente i cosiddetti no? Inoltre, mentre la Germania paga ancora per i crimini degli ufficiali nazisti (e dico "paga" in quanto versa risarcimenti annui diretti ed indiretti a cittadini israeliani duramente colpiti dall'olocausto nazista) il Governo giapponese non versa un cavolo nè alle vittime di guerra coreane nè tantomeno alle cinesi.
    Insomma il Giappone s'è reso più "simpatico" al mondo grazie ai fumetti e ai cartoni giapponesi (al primo giappominchia che pensa "si dice manga ed anime" gli deve venire la cacarella ad oltranza), però manca di alcuni e fondamentali comportamenti democratici a livello internazionale. Io sono italiano e vivo e lavoro tra Seoul e Parigi, forse sono di parte perché mia moglie è coreana, però ritengo sia quantomeno corretto che sul giappone rimanga il veto della ricostituzione di un esercito regolare come gli altri paesi.
    ciao!

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    1. Grazie di aver arricchito il blog anonimo!
      Del fatto che il governo Giapponese non versi assolutamente nulla per le vittime è logico pensarlo, visto anche per il caso "confort woman" non sono stati disposti nemmeno ad ammettere la questione, che per loro, cosa inaccettabile, scusa idiota, "quelle donne erano necessarie" mah ... la cosa è piuttosto scandalosa!
      Oddio, io apprezzo molto la cultura giapponese in sé, ma in effetti non guardo molto l'aspetto del passato! E' vero però che molti quando pensano a Giappone immaginano solamente anime e manga, credendo che la vita la sia al pari di un cartone animato, succede, è successo e succederà sempre che gente desidera e tenta di emigrare in Japan solo con quello in testa!
      La questione "cugini", è un modo di dire, visto che comunque si trovano molto vicini, un pò come quando affermano che noi siamo cugini dei francesi, ma non lo siamo.

      Comunque sia grazie ancora!

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  6. Secondo me anche Capital Scandal affronta molto bene la questione Giappone - Corea del Sud

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