Namsan Tower + Namsan Park

Ecco una foto in primo piano dell'assurdo ammasso di ferro! XD

Ponte Milvio, il ponte dei lucchetti a Roma?

Ci fa un baffo!

O faceva, mi pareva di aver sentito che hanno tolto tutta la mercanzia ferrosa, correggetemi se sbaglio.

Non si vede molto bene. Volevo fotografare la
ringhiera che costeggiava la zona,
completamente immersa da
una marea di lucchetti amorosi.

Al Namsan Park la miriade di lucchetti è qualcosa di allucinante! Costeggiano tutto il ponte che porta ad un bellissima visuale, il ché per molti può essere d'impiccio, per altri è comunque il romanticismo per eccellenza e, se vogliamo, pure un paesaggio alquanto buffo. Personalmente, vedendo quel panorama, provai un mix tra le due cose.

Ci sono perfino piattaforme dalla sagoma di namu (albero), dove sono appesi tutti questi "pegni d'amore", che non sono sempre solo lucchetti, ma anche custodie per cellulari con svariate dediche amorose.

Su per la salita!

Partimmo alla volta della Namsan in quattro: sister e il suo ragazzo Rain, io e il mio D Dragon. Non so dirvi con esattezza come ci si arriva, perché avendo avuto due del posto a farci strada, non imparammo molto in proposito. Abbiamo preso il bus, questo è certo, perché per raggiungere il luogo designato non vi è la metro.

La Namsan tower si trova logicamente a Namsan, all'interno del Namsan Park, un parco davvero meraviglioso. Perché ci andammo di sera, non potemmo nemmeno visitarlo interamente. Il punto principale è situato a diversi chilometri di distanza dalla fermata dell'autobus, anche se non molti per la verità, ci si fa comunque una bella passeggiatina nel parco. XD La salita è abbastanza devastante, ma abbiate forza e animo! Specie per le poco sportive come me!

Arrivati quasi alla fine, mi incantai nel vedere il gioco di luce che facevano

alcuni alberi. Il lampione logicamente era posto volontariamente

sopra ad un arbusto in particolare, perché potesse creare

queste magnifiche forme.

Giochi di luci con le chiome degli alberi.

Arrivati alla meta vidi subito la bellissima torre illuminati di blu, con a fianco un bellissimo edificio antico, che io chiamo tempio.

La torre azzurra!
Qui eravamo giusto nella fermata
dei bus.

Ci precipitammo subito ad osservare il panorama del parco, dagli appositi spazi in mezzo al verde. Purtroppo le mie foto sono venute o sfocate o ... schifose proprio. Usai la macchina fotografica di mia sorella perché ... persi la mia in qualche ristorante. Sto ancora sperando che la cara, giovinella Coolplix (pagata un botto dalla family e dunque regalo di compleanno) sia in buone mani e si stia godendo a pieno la bella città, a differenza della sua proprietaria tornata tristemente in Italia.

Giunti lì, ci dividemmo: io e il mio ragazzo da una parte, sister e il suo dall'altra. Alla fine è uno dei luoghi più romantici di Seoul, bisogna viverlo a pieno! Giusto?

Io e D Dragon cercammo la biglietteria. Eh, sì! Come alcuni luoghi culturali (quasi tutti), visitare la Seoul Tower ha un prezzo. E che prezzo!

Ora, non voglio spaventarvi! Perché non tutti i luoghi di Seoul costano molto. Anzi per alcuni il prezzo è davvero misero!

Per la Seoul Tower invece, c'è stato detto che il costo si aggirava sui 40.000 won, ovvero una trentina di euro, ma ripeto non posso confermarvelo!

Il monumento antico in tutta la sua bellezza! Aveva una miriade di colori.

E questo cosa vuol dire?

Non ci sei salita?

In effetti ... uno dei due gruppi, non visitò la magnifica torre! XD
Ma in questo caso io fui fortunatissima! Passeggiando per il ponte dei lucchetti, il mio ragazzo notò una persona che stava entrando nel negozio di souvenir: era un suo amico e subito D Dragon mi trascinò verso questa persona. Costui lavorava per il posto e altri non era che uno della security.
Questa persona fu davvero gentile, successivamente ci fece un enorme piacere: 

Fotografai lo sfondo del soffitto all'interno dell'ascensore.

parlò con il mio ragazzo e compresi qualcosa del tipo: "è la tua ragazza?" sentì la parola yeoja chingu, per cui intuii il quesito. Successivamente fui nuovamente trascinata, questa volta seguimmo quello che per me era solo uno sconosciuto. Ci portò davanti ad un ascensore fin troppo strano, visto che non vi era la folla che si accalcava invece negli altri elevetor.  Una volta entrati, una agashi (signorina), ovvero l'hostess che trasporta in ascensore i turisti, ci sorrise, parlò con quello della security e in men che non si dica ci trovammo a viaggiare verso l'ultimo piano della torre. 

E tutto: gratis!

A quel punto mi chiesi: ma siamo noi ad essere stati paraculati, oppure l'enorme fila in biglietteria

era per un altro tipo di evento?

Ma col senno di poi, oltre la visita alla Seoul Tower, di che altro evento si poteva trattare?

Osservazione dei lucchetti?

XD

E questi non erano gli unici.

All'interno regnava il caos: purtroppo vi sono un mucchio di turisti, dunque l'atmosfera romantica di coppia è andata sciupata.
Non capisco nemmeno perché ma vi è un negozio di peluche all'interno! XD Una baraonda simile ad uno zoo. C'erano anche animali di grandezza naturale! Li si poteva comprare, ma il costo era elevato quanto la torre su cui stavamo!
Il punto è che ... che cosa centravano con la Namsan? Non lo so proprio! Oddio, vi erano anche altri negozietti di souvenir tutti inerenti al luogo, ma la storia dei peluche proprio non la compresi.

Posso dirvi che la vista dalla torre è mozzafiato! Ma del panorama in cima al punto più alto non ho prove fotografiche, in quando il flash (per la visibilità notturna) si rispecchiava nelle enormi vetrate, non permettendomi di scattare le sajin (foto). Non avendo una macchina fotografica decente mi sono dovuta accontentare delle immagini fuori dalla Seoul Tower.

Giochetto amoroso all'interno della Seoul Tower

Questo che vedete nella foto invece è un gioco, logicamente per coppie: si prendeva i gettoni, li si lanciava verso il centro di quella piattaforma, cercando di far centro nello specchio d'acqua che  vi era all'interno.

I dischetti erano tutti cuoricini e si diceva fosse di buono auspicio provare.

Logicamente far centro significava amore eterno.

Una cosa romantica come un'altra. Alla fine con tutti quei cuori, lucchetti appesi, dediche e l'atmosfera, rovinata però dalla marea di turisti, era appunto fatta apposta per coloro che vogliono sognare una vita eterna insieme.

E per farla completa io e D Dragon non potemmo nemmeno provare quel misero game per coppie XD perchè era chiuso la macchinetta dei gettoni a forma di cuore.

Quindi ce ne andammo senza averlo provato, testando il fato (per chi ci crede) e senza mettere un segno indelebile del nostro sentimento: parlo dei famosi lucchetti.

Come già vi accennai, ero poco convinta della cosa, mi sembrava tanto un giochetto infantile. Pensiero strano visto che sono una persona fondamentalmente di animo fanciullesco e dal cuore tenero.

Amo il romanticismo, eppure delle volta il mio lato realistico e cinico dilaga, il resto soccombe ad esso.

Quel che rimase della bella serata al Namsan Park fu, il romanticismo leggermente rovinato e sicuramente

lo spettacolare panorama che si vede sia dal parco, che dall'incredibile Seoul Tower.

E qui vi lascio con una foto azzeccatissima!

Fotografo: me stessa

Tanto per sottolineare che a volta non serve avere una buonissima macchina fotografica, ma solo

catturare il momento giusto!

Questa foto è la mia preferita: il bellissimo monumento antico
e la torre azzurra che come un fantasma spunta dall'oscurità.