Mio Dio beato che oggi sei nato, con questo titolo possono prendermi per un cinepanettone italiano di quelli tutti nostri, con le tette al vento e i culi in spiaggia (o sulla neve, facciamola invernale).
Per l`amor del cielo, potevo anche sforzarmi di scrivere qualcosa di più accattivante.
Ma di cosa parlerà questo post?
DI COME VIENE FESTEGGIATO IL NATALE DAI COREANI
E
DI COME LO PUO' VIVERE UN ITALIANO QUI
PER LAVORO, STUDIO O VACANZA
Notando le molte domande che si pone la gente sul Natale in Corea del sud, ho voluto fare un post, dopo molto tempo di inattività, per racchiudere in un tutt'uno le informazioni già date su ask (a proposito, mi trovate qui:
https://ask.fm/GiorgiaAlfonsoSeouland) e per rendervi partecipi della freddezza che un italiano medio può trovarsi a provare nel trascorrere il Natale da queste parti.
So che molti ora bestemmieranno, pensando:
"a stronza! Che ti lamenti! Vorrei essere io al tuo posto!
Vedere il romantico Natale a Seoul, passeggiare per quelle strade
piene di addobbi e decorazioni straordinari che noi ci sogniamo".
Partiamo subito dalla questione degli addobbi: si, nella capitale coreana lo show e` tutto, attrarre e`un`arte e loro ne sono capaci. Ecco perché potreste trovarvi di fronte a luci e colori natalizie mai viste in vita in questa terra del Kimchi. Ma a volte sono pure pacchiane e accecanti, poco eleganti e chiassose tanto da stufare. Insomma esagerazioni pure. (ad esempio Myeongdong la parte del Lotte Plaza a me fa gran ... -ometto la parolaccia-)
Inoltre non e` del tutto vero che in Italia non vi sono decorazioni degne del nome stesso.
Posso pero` anche capire un simil pensiero a quello esposto sopra, posso immaginare che un appassionato di Corea, che non ha ancora potuto fare esperienza lavorativa/di studio/o di una goduriosa vacanza che sia, lo concepisca e inveisca contro di me... Ma ...
Ma d`altro canto: no, mi dispiace ma se pensate in questo modo vuol dire che forse per voi il Natale non è poi così importante. Alla fine dipende anche da come uno lo vede e lo vive. O ancora non avete mai provato a passarlo fuori dall'Italia.
E` una vostra illusione quella del poter gioire nel festeggiare questa festa a Seoul, o meglio posso comprendere l`entusiasmo per coloro che passano il Natale qui per la prima volta, e che magari sono giunti da poco o per una breve vacanza soltanto. A casa ci si è stati fino a poco tempo fa in fondo, no? E tra poco ci si ritorna pure, quindi sì, chi decide di venire sotto le feste natalizie qui, che si godi pure la falsa atmosfera che Seoul concede. Falsa almeno per me, sotto molti aspetti.
Ma sappiate che è talmente poco sentita che, alcune persone del posto, ti ridono pure in faccia quando fai loro gli auguri di un "meri keuriseumaseu" (romaja del 메리 크리스마스 in hangul).
Diverso è per chi invece ha già passato altrettanti "Natali" in questa terra.
Diverso è per lo studente che non può tornare a casa nemmeno in questo periodo, causa scuola o semplicemente risparmio dei soldi, perché qui la vita e sopratutto l`università costa un parecchio.
Diverso è per il lavoratore in pianta stabile nella capitale del "calmo mattino", come amano chiamarla molti, cosa che io non sopporto, perché trattasi di un appellativo dato dagli americani e il cui significato non lo comprendo nemmeno del tutto. Troppe americanate da queste parti e troppo americanizzati i coreani. Non che gli italiani non lo siano, ma ... siamo meno intortillati da loro rispetto alla popolazione coreana.
Riprendiamo il discorso vacanze di natale ... Quali?
Molti lavoratori devono lavorare anche durante le belle feste gente! Anche se questo avviene anche in Italia, ma solamente per alcuni lavori "speciali", vedi chi opera in pronto soccorso o medici stessi.
Diverso e` per me, che passo per la seconda volta il Natale fuori casa, che a mia volta devo lavorare sotto Natale, e non mi lamento, anzi mi lamento del contrario visto che un periodo di pausa lo sto avendo pure io. Sinceramente? Meglio passare le vacanze a lavorare, che stare in panciolle a pensare a quanto mi manchi casa in questi momenti.
Il secondo Natale che praticamente non vivo, lo salto proprio! E la malinconia si sente, questa parte dell`anno la considero la più bella, calorosa ed accogliente. Non per la nascita di Gesù, sia chiaro! Nemmeno per i regali, specie visto che vi è la fottuta crisi, sappiamo tutti che fare anche solo un semplice regalo diviene pesante, no? Ma non servono i pensieri sotto l`albero, nonostante provi piacere a farli in un modo incomprensibile, bruciando ogni sorpresa pero`, non riesco a mantenere il segreto per troppo tempo.
Hahaha ... NO!
A me basta la mia famiglia al completo, che non e` composta da chissà quante persone, ma solo da: mia madre, mio padre, le mie sorelle con i rispettivi moroso e marito, i nostri cani, le mie nonne e ... beh, volendo anche una testa di marmo di mia conoscenza (per ora sogniamo tutto ciò e vedremo il prossimo anno come si mette la faccenda).
Un cenone nemmeno tanto ricco, ma la presenza di tutti quelli che contano e poi?
La visita di qualche amico!
Oggi ho potuto solo immaginarmelo: Sara e Stefano, la coppia scoppiata che mi suona al campanello e che mi portano in dono un qualche braccialetto, preso in estate al festival celtico; Michele ed Elisa dietro di loro, lei con un pancione immenso, visto che e` in attesa di Samuele. Claudia che mi presenta il nuovo fidanzato, Vava probabilmente non la vedrei comunque, super impegnata con i suoi bambini che attendono l`arrivo di "Santa Harabeoji" (Babbo Natale per i coreani 산타 하라버지) ecc ...
Immagino i giochi in famiglia: tra tombola, wii ed altro. Sì, da me si gioca tutti insieme a quiz vari o sport con la console hahaha ...
Ma in fin dei conti, abbiamo deciso noi dove stare, quindi sopportiamo. Tanto nel mio caso credo sia l`ultimo Natale che faro` qui, almeno per i prossimi due annetti forse.
Eppure devo ammettere che fin dalla prima volta che provai il Natale in Corea, mi sembro` piatto, freddo, senza alcun significato. Qui ci starebbe bene la canzone dei BSB (i più piccini non li conosceranno, parlo dei backstreet boys, i ragazzi del retro strada-) con: "Incomplete" perché è così che mi sono sentita nel lontano 2012, quando tornai dopo quattro mesi a Seoul, per il mio ex ragazzo.
Nonostante fossi con lui, nonostante finalmente fossimo vicini dopo mesi di attesa, non riuscii a
passare una buona vigilia e il Natale successivo
idem con pandoro. Andammo perfino al Lotte World, ma ...
ehmmm e tutto il resto è
NOIAAAA! (il Lotte lo era)
Insomma, mi avvolse la stessa malinconia che provai nuovamente nello scorso Natale 2014 e ancora quella di quest'anno 2015. La stessa aria depressiva, "rinnovate" preoccupazione per l`anno imminente e la stessa mancanza della VERA aria Natalizia.
E si` che la concezione di Natale alla coreana, era fatta proprio apposta per quel momento della mia vita: un nuovo amore dagli occhi a mandorla, in una meravigliosa metropoli cittadina, che fa del Christmas la festa degli innamorati.
NONE!
Anche col fidanzato accanto, 'na schifezza unica!
Ammetto che da single e` pure peggio, ma non si discosta di tanto, sono sincera.
Non voglio star sola col moroso a Natale e passeggiare per le vie di Seoul tra attività Natalizie del cazzo (scusate ma lo sono, seguite le mie parole e lo scoprirete): attività sdolcinate che rasentano lo stupido, come fare la fila per poter scattare una foto vicino a due poveri cristi in croce (pardon battutaccia), dentro il loro costume da renna e babbonatalone stile cartoon!
O ancora mettersi SEMPRE in fila, perché si forma davvero da queste parti per 'ste stronzate, per una foto ricordo vicino a delle ali luminose o ad un cuore in stile ghiaccio delle nevi.
Te prego Elsa tanto figa de Frozen (faccio la romanaccia ma non lo sono), scendi tra noi e ghiaccia tutte 'ste coppie in amore smieloso. Che appiccicano piu` del miele DEBOTO! ("quasi" nel mio veneto questa volta)
E non desidero nemmeno mostrare il mio partner al mondo, pavoneggiandomi di cotanta della sua melassosa dolcezza, mostrando il mio bel Christmas gift, logicamente un peluche per i giovani fino i 27 anni circa, portando in braccio per tutto il tempo quel grosso orso, coniglio, uicorno, stregatto, dodo o qualunque sia stata la scelta di lui, come se lo avessi appena partorito dal mio ventre, frutto del nostro amore, il nuovo pargolo, come se fosse un figlio vero e proprio ... (non scherzo, ho perso il conto delle coppie dove lei aveva in mano un regalo simile e pure quello in cui entrambi i partner avevano lo stesso identico pupazzo.. Che acida che sono, spero possa farvi ridere pero`) .
NO!
Che me ne faccio di tutto questo?
Io il moroso me lo porterei in famiglia, lo farei riempire come un tacchino da mamma e far perdere i sensi a forza di bere con mio padre, che per la cronaca ha problemi al fegato e non puo` bere, ma facciamo finta che possa.
Si comunque avete capito bene, il Natale e` considerato un secondo San Valentino con il babbo barbuto al posto del bambinetto con ali, arco e frecce. E` una festa consumistica quanto da noi, intendiamoci, pure nella nostra terra ne facciamo un affare commerciale, in tutto il mondo è così, ma qui sono i fidanzatini a farsi i regali più che le famiglie. Anche se dipende, tra i coreani c'è chi lo festeggia alla nostra maniera, per lo meno con l'arrivo di Santa Clause per i bambini. Mentre per il cenone sono un altro paio di ciufoli, alla fine è una tradizione tutta italiana e italiana rimane. I credenti vanno in chiesa, ma la cosa poi finisce lì il più delle volte.
Mentre i morosetti aspettano la prima neve che porta fortuna, attendono il 25 insieme per passeggiare mano nella mano e scambiarsi regali, come se non fosse abbastanza stare insieme tutti gli altri giorni dell`anno -'-.
Dunque una domanda sorge spontanea:
e chi non ha un compagno?
Se non si è abbastanza menefreghisti:
ci si deprime!
Mi dicono che alcuni si chiudono in casa proprio per questo motivo e altri invece, meno coraggiosi e poco pronti per affrontare la festa in solitudine: fanno una ricerca stile caccia alla volpe i giorni precedenti, per trovare un compagno/a perfetto non per la vita eh! Basta per il Natale!
AAA CERCASI COMPAGNO NATALIZIO
(questo sottolineiamolo! Ci potrebbe servire)
Non sto scherzando!
Ci si mette insieme per disperazione insomma.
Un amico coreano mio e della eonni ci chiese giusto due giorni fa se avessimo finalmente (finalmente ????? Come se avessimo fatto mai una ricerca nei meandri della fauna maschile) trovato un "chakhan namja" (bravo ragazzo 착한남자) per Natale.
Come vi ho detto, loro si cercano poco prima del periodo considerato romantico, proprio per non rimanere soli. E sembra "bulssanghae" (pietoso/ triste/ miserabile 불쌍해) non poter essere in due in questo periodo di Frank Sinatra (adoro), Michael Bubble (che si sveglia a Natale) e Mariah Carey a manetta.
Riguardo alle vacanze di scuola e per i lavoratori, esistono eccome, ma la questione e` un po` diversa rispetto all`Italia.
Scuole: da quel che mi dicono, asili (sicuro, ci lavoro e quindi lo so), elementari, medie e credo anche superiori, si fermano per due settimane, precisamente le prime due del nuovo anno, ovvero Gennaio. Le università invece fanno vacanza a seconda di quel che decidono ognuna. Alla Sogang quest'anno fanno 8 giorni tra Natale e il primo dell`anno, ma so che non tutte optano per questa scelta (la Yonsei fa meno vacanza ad esempio). Le prime strutture citate oggi non so se siano state chiuse, ho i miei dubbi, ma ieri che era la vigilia non lo erano, io ho lavorato ad esempio.
Lavoratori: bisogna distinguere coloro che lavorano nel campo della ristorazione o negozianti vari, da quelli dietro ad una scrivania, gli uomini di compagnie importanti e non. I primi difficilmente hanno ferie durante l`anno.
Nulla viene chiuso sotto Natale. Anzi e` la parte dell`anno dove si piglia più soldi in alcuni ambiti (pure da noi), ma riguardo a negozi aperti io vi parlo anche di ferramenta, non solo in settori come abbigliamento e cibo.
Qua il Natale sta finendo (la mia eonni qui vicino a me aggiunge: "per grazia di Dio" e l'altra vicino a lei se la ride), perciò ....
BUON NATALE A TUTTI!
Davvero, di cuore, almeno voi festeggiatelo come si deve, mi raccomando!
(se volete eh XD non siete costretti)
Ciao ♡
RispondiEliminaScusami se ti disturbo e non centra nulla con il Natale ahah
Ecco, io dovrò partire per Seoul l'anno prossima (mi sto preoccupando sin da subito lol) ci andrò da sola, e il fatto mi intimorisce. Non conosco nessuno e non ho amici li, non saprei neppure dove aloggiare (dove conviene di più) tu , la tua prima volta come hai fatto? Avevi qualcuno li che ti aspettava e com'è andata? E come hai fatto a trovare un lavoro? Scusate le troppe domande ahah grazie ♡
Ciao.
EliminaLa prima volta ho fatto un mese in estate con mia sorella, quindi eravamo in due e non solo, con noi c'era una ragazza che masticava un pò di coreano. Però ci siamo comunque staccate da lei fin da subito. Mia sorella aveva qualche amico di penna, ma niente di che. Siamo uscite qualche volta con alcuni di loro ma alla fine erano Xd mezzi spasimanti e nessuno é andato a buon fine hahah. Ci siamo fatti alcuni amici li, due in particolare, uno é diventato suo marito e uno é stato il mio ragazzo per due anni, per quello ho continuato a tornare in Corea e per questo ho iniziato lo studio del coreano. Trovare lavoro non é facile, specie se hai specializzazioni poco specifiche o non ne hai affatto. Specie se non sai la ligua coreana. Se hai un visto: studentesco (con il quale puoi lavorate solo alcune ore dopo 6 mesi) famigliare o working holiday dovrebbe diventare piu facile trovarlo ma non é detto, specie se non sai la lingua del posto. Io ho il working holiday e parlo il coreano, anche se non accademicamente. Inoltre ho esperienza nel mio campo, la.quale non mo consentirebbe però di ottenere un visa.
Riguardo alla vacanza che dire, é andata bene, evita i bus, la metro é molto comoda e facile da usare anche per i stranieri che non conoscono il.luogo e la ligua. Io trovo piu comodi i bus, ma esco anche fuori seoul per lavoro e a volte non vi é la metro, sono costretta e comunque conosco ormai bene molte zone.
Ciao.
EliminaLa prima volta ho fatto un mese in estate con mia sorella, quindi eravamo in due e non solo, con noi c'era una ragazza che masticava un pò di coreano. Però ci siamo comunque staccate da lei fin da subito. Mia sorella aveva qualche amico di penna, ma niente di che. Siamo uscite qualche volta con alcuni di loro ma alla fine erano Xd mezzi spasimanti e nessuno é andato a buon fine hahah. Ci siamo fatti alcuni amici li, due in particolare, uno é diventato suo marito e uno é stato il mio ragazzo per due anni, per quello ho continuato a tornare in Corea e per questo ho iniziato lo studio del coreano. Trovare lavoro non é facile, specie se hai specializzazioni poco specifiche o non ne hai affatto. Specie se non sai la ligua coreana. Se hai un visto: studentesco (con il quale puoi lavorate solo alcune ore dopo 6 mesi) famigliare o working holiday dovrebbe diventare piu facile trovarlo ma non é detto, specie se non sai la lingua del posto. Io ho il working holiday e parlo il coreano, anche se non accademicamente. Inoltre ho esperienza nel mio campo, la.quale non mo consentirebbe però di ottenere un visa.
Riguardo alla vacanza che dire, é andata bene, evita i bus, la metro é molto comoda e facile da usare anche per i stranieri che non conoscono il.luogo e la ligua. Io trovo piu comodi i bus, ma esco anche fuori seoul per lavoro e a volte non vi é la metro, sono costretta e comunque conosco ormai bene molte zone.
Sei veramente straordinaria hai fatto tutto questo da sola. Hai imparato la lingua e hai trovato un lavoro diciamo che hairaggiunto il tuo sogno e hai fatto tutto da sola.voglio seguure il tuo esempio e riuscirci . Grazie e spero che qualche volta ci incontriamo a Seul ahhaha ♡ grazie mille le tue storie mi danno coraggio di non abattermi e andare avanti .
EliminaCiao! Scusa il disturbo anche questo non centra col natale... volevo chiederti cosa voglia dire 잘 다녀와요 scusa ancora per il disturbo... :)
RispondiEliminaE' un modo di dire coreano che corrisponde al nostro "torna presto" in un certo senso. 다니다 il verbo significa frequentare ma lo usano con 다녀오다 per dire che si sta andando e si tornerà presto o per dire alla persona che va di tornare presto. Assume questo significato. Sarebbe "torna bene" non proprio letterale.
EliminaAd esempio quando escono di casa dicono a chi rimane in casa 다녀오겠습니다 il verbo identico a quello usato da te ma al futuro. "tornerò" significherebbe e lo dice chi se ne va dall'abitazione.
Ciao , ultimamente mi ritrovo a leggere il tuo blog... Siccome sono sempre dal cell ho visionato sempre la versione "mobile" perciò non so se nel blog è già condiviso il tuo Facebook o email. Anche io come te sono un'amante della Corea e sto valutando se il prossimo anno andare per due / tre mesi vedere se mi piace e in caso rimanere perciò mi chiedevo se è possibile scambiarci l'email o Facebook per poter parlare un po'! Ho anche alcune domande da porti :)
RispondiEliminaMi trovi qua: https://www.facebook.com/giorgia.alfonso.5
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