애완동물 Animali domestici ... in famiglie coreane.

Più di qualche volta mi è capitato, sempre su ask, di ricevere domande a proposito dei nostri cari
animali domestici e al modo in cui sono visti in Corea del sud.
Oggi prendo l'ultima tra queste domande, per farne un post non solo di risposta, ma per creare un articolo che potrebbe interessare a molti.
Postiamo qui sotto la domanda di 무지개 (*mujikae = arcobaleno, è un nick logicamente):

"Ciao Giorgia! Mi chiedevo se c'è la cultura nelle famiglie coreane di tenere in casa un animale domestico come da noi ovvero mangime, cure veterinarie, vaccini annuali, insomma con dedizione e amore <3 e se viene percepito come un componente della famiglia a tutti gli effetti da rispettare e tenere in conto come una compagnia di vita e una creatura da amare oltre che "un semplice" animale che si nutre. "










애완동물
*aewan dongmul
(pronuncia: ewan donmul)



E' il termine per definire l'animale domestico, che si distingue dal normale 동물 *dongmul, ovvero animale in generale.
Premetto che la media dei coreani abitano in appartamenti abbastanza ristretti, quindi spesso la decisione di prendere o meno un animale in casa, si basa anche sulle possibilità riguardanti lo spazio, oltre che economiche.
I gatti sono una scelta più naturale da prendere se parliamo di persone impegnate per il gran tempo della giornata, ma sempre più cuccioli di cani vengono comprati o adottati dalle famiglie coreane.
Comprati più che adottati.
Qui c'è un business canino che non vi dico!
A Seoul non so nemmeno se ci siano i canili, ma di certo posso assicurarvi che ad ogni angolo della strada potreste trovare negozi di oggettistica varie per il vostro "Fufi" o "Toby" e addirittura alcune razze ben esposte alle vetrine.

No, non parlo di foto o un elenco da selezionare, parlo proprio di cuccioletti di pochi mesi messi in mostra in gabbiette di vetro, con tanto di cuccetta all'interno e abbeveratoio, per invogliare i clienti ad entrare e comprarne uno.

foto scattate da mia sorella davanti ad una vetrina.
foto scattate da mia sorella a Seoul davanti ad una vetrina, negozio di animali



Cani randagi ... altra cosa che non ho mai visto in questi due anni di viaggio nella capitale. E a dire il vero, fino all'anno scorso, vedevo anche pochi padroni con i loro piccoli botolini a passeggio o qualcuno comodamente dentro alla borsetta, mentre cagnoni di taglia media grande ... ancor più difficili da osservare fuori dalle abitazioni.
Negli ultimi viaggi mi è apparso che l'amore per le bestiole di casa sia aumentato. Nella zona Namsan vidi già più persone con il fedele fido accanto, in giro per una bella passeggiata, immagino dunque dipenda anche dalle zone che si frequenta, o forse semplicemente sottolinea il fatto che in questi anni sempre più persone optano per avere un compagno di vita a quattro zampe. Anche tra coloro che magari prima non lo consideravano affatto un amico, ma solo un animale.

Gatti randagi ... ecco ... Seoul pullula di gatti randagi e si solito hanno il manto rossastro, poi dipende, ma questi vanno per la ... maggiore?
Questo ci fa capire che potrebbero essere gatti abbandonati, scappati di casa, abituati a girare per le vie ma che inevitabilmente si sono persi o che hanno copulato con i randagi stessi, prolificando dunque a più non posso ...
Bisogna dirlo: nella capitale i gatti sono gli unici vagabondi della città ... 집없는사람 *jib eobsneun saram a parte (ovvero i senza tetto coreani).


Come da noi, anche in Corea c'è chi tiene molto al cane/gatto, anche troppo!
A volte questo rapporto diviene morboso, tanto che se vedete un cagnolino con la padrona: "è meglio prima chiedere il permesso alla padrona se lo si vuole accarezzare, lei potrebbe ingelosirsi", ci racconta la suocera di mia sorella, ma immagino sia comunque anche una forma di rispetto ... insomma è come se fosse un figlio o una cosa che gli appartiene, tu non vai a toccarlo così senza permesso ... non in Corea. Qui da noi è già più normale avvicinarsi subito al cucciolo per accarezzarlo ...









PIANO! 

Io ho sempre chiesto prima al padrone in effetti, non so voi. Anche perché se si tratta di un nanerottolo appena svezzato è un conto, se abbiamo un rottweiler di fronte ... dai! Vi sfido ad andargli incontro senza timore.
Non si può sapere come reagisce il cane di qualcun altro, giusto?


Mia foto scattata
un anno e mezzo fa
in un dogs café

O ancora il cagnetto taglia mini può diventare una moda a Seoul!
Ed ecco dunque spuntare le meches per il pelo canino, cosa che i coreani non si fanno sfuggire: cagnoline con le orecchie totalmente dipinte di viola o fuxia e .... se la cucciolina avesse un partner?
No problem no problem! Per lui un bel paio di orecchie blu, tanto per far pandant!
O meches a forma di cuoricini, stelline e chi più ne ha ne metta ...


Ed ecco il maritino
della cagnolina in rosa.
Sempre al dog's Café








-.-''
detestabile a mio dire 



Tutto ciò che vi serve per addobbare i vostri botolini tanto quanto un albero di Natale, lo trovate non solo nei negozi con tutto l'abbigliamento possibile e inimmaginabile, ma se fate un giro a Myeongdong vedrete bancherelle su bancherelle con tutine varie per i nostri amici pelosi e quant'altro ...
Qualcuno può trovarla una cosa carina ... ma a tutto c'è un limite gente!

Avere un cane costa qui da noi e ... costa anche in Corea del sud. 
Il veterinario non è gratuito logicamente ed è abbastanza dispendioso, tralasciando la routine del vaccini, a seconda se avete fortuna con il vostro animale domestico o meno.
Certo, se avete i soldi, in un certo senso potete stare anche più tranquilli di qui! Se dovesse star male, esistono appositamente per lui i

동물병원 
*dongmul byeonweon, 
동물 dongmul = animale, 
병원 byeonweon = ospedale; 




gli ospedali per animali sono comuni nella capitale sud Coreana e dipendentemente dalle varie tasche (comunque
tasche ben cucite e piene), si può scegliere da una struttura di bassa o altissima qualità, più similare ad un albergo e non ad una struttura ospedaliero-veterinaria, dove i nostri cuccioli possono avere confort inimmaginabili.
Sinceramente sarei molto curiosa un giorno di entrare in uno di questi lussuosi Pets hospital, per controllare ciò che propongono. Ne vidi giusto uno davvero interessante, da fuori logicamente, con un'entrata degna di un grand Hotel di lusso e in lontananza delle cucce similari a piccole casette, mezze regge insomma.

Delle vere e proprie cliniche specializzate.
Inoltre il semplice veterinario (sempliciotto povero lui XD) in Corea farà un controllo annuale al vostro animale domestico: raggi, esami del sangue, tac e altro ancora ... proprio per controllare che non vi siano eventuali malattie silenziose quali alcuni tipi di tumore per esempio.






Quindi, cosa possiamo chiedere di più dalla nazione che tutt'ora (in pochissimi e tra gli anziani) mangiano il cane?
Oddio, mettiamo ancora una volta i puntini sulle i: il cane in questione non è di razza Carlino, Maremmano o qualunque razza va bene tanto ce li mangiamo tutti ... NO!
Errate se pensate ciò, ed errare è umano, certo, se non vi intestardite diventando dei grandi bigotti però!!!
Il cane è uno solo ... non so bene di che razza sia, ma è un cane coreano specifico per la prelibatezza (eh lo so è brutto dirlo) della sua carne. Altre razze canine ...

NON VENGONO MANGIATE!

Oltretutto sempre più coreani inorridiscono pensando di poter mangiare la carne di cane, non solo perché sempre più famiglie o single adottano un cucciolo in casa, ma anche per una questione di morale e... perdita della tradizione. Ma di ristoranti ne esistono ancora, ben inboscati, difficili da trovare e solo i coreani potrebbero portarvici o ... potreste capitare di fronte ad uno di questi per errore, com'è capitato a me. (nella zona nord di Seoul, molto nascosto devo dire)
Ma gli animalisti coreani e non solo, anche una buona fetta della popolazione chiedono come sempre l'abolizione di tale pietanza.

Che altro posso dire?
La popolazione si divide in: 
  • amanti degli animali, inteneriti da essi ma ... non posso permetterlo per soldi o spazio, 
  • incuriositi sull'argomento, 
  • indifferenti, 
  • chi li considera appunto ... animali e basta, da non poter tenere in casa (menti anziane sopratutto), 
  • chi li considera una seccatura (anche da noi qualcuno lo pensa), 
  • chi animali e perciò gli sembra di fare loro un torto relegandoli in casa (specie con gli spazi alla coreana, molto ristretti), 
  • chi li utilizza come una moda da sfoggiare, 
  • chi lo adotta per casualità e si trova un amico fedele di cui prendersi cura,
  • chi li considera come dei figli.

Insomma, un pò come qui in Italia, con l'unica differenza che ormai da noi quattro famiglie su cinque hanno un gatto o un cane, un uccellino o anche solo un pesce in casa, mentre ancora ora molti coreani preferiscono farne a meno. Inoltre, per quanto possano amare il loro amico a quattro zampe, credo (parere mio, ma è da quel che ho potuto osservare) che comunque in pochi abbiano la nostra visione di animale similare ad un uomo, ovvero in pochi lo considerano alla pari di un figlio ad esempio, non vanno oltre ad un certo limite, mentre a noi spesso succede.
Un animale domestico non diventa solo parte della famiglia ma a volte pareggia con i figli stessi sia per l'affetto sia per le cure.

Per stare in tema vi consiglio questi articoli del blog:


Ed è così che vi lascio!!!


      

         Alla prossima!


Commenti

  1. Nel mio viaggio a Seoul mi è capitato di vedere spesso persone con i cani a passeggio ma molto meno rispetto a qui!
    Per quanto riguarda i gatti randagi, ne vidi uno durante la visita guidata al Secret garden XD Passeggiava tutto tranquillo sulle scale di quel palazzo che si vede proprio all'inizio della visita guidata, hai presente quello che davanti a sè ha quella vasca quadrata o rettangolare?

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    1. Cara Mery!
      Come ho scritto in questi due anni mi capitò sempre più spesso di vedere padroni con i loro cuccioli, ma inizialmente davvero pochi! Come dici tu però sono meno i coreani che lo fanno rispetto agli italiani.
      Comunque sia i gatti dipende anche dalle zone! Nella mia vecchia Hyehwa eravamo non dico impestati ma quasi e anche dove vive il mio ragazzo ce ne sono parecchi.

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  2. Trovo molto interessante questo blog che tratta di un argomento che visto dagli occhi di noi italiani un pò bigotti per quanto riguarda la conoscenza del trattamento che riservano agli animali domestici nella lontana Corea ne manifesta una visione nuova e contraria ai soliti pregiudizi che si creano e mette in luce che come in tutte le nazioni in questo caso metto a paragone italia e corea gli animali sono amati dai loro padroni con tanto di cliniche e negozi per mantenerli sani e belli.

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    1. Petyoulike grazie mille per il commento e sono contenta che possa interessare amanti d'Asia e non, magari solo lettori interessati a conoscere diversi mondi. In effetti molto spesso si generalizza su tutto, o a volte bisogna solo mettersi anche nell'ottica di molti altri popoli. In fin dei conti anche noi pecchiamo di atrocità culinarie secondo altri paesi. (se prendiamo l'esempio degli animali utilizzati come pietanza)
      ^ ^

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  3. Sapere che sempre meno ne mangiano é un sollievo al cuore...io ho sempre voluto studiare coreano ma tale aspetto mi ha sempr un pò bloccata

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    1. Beh cara anonima c'è da dire che bisogna anche mettersi un pò nell'ottica delle altre popolazioni, certo sempre se la questione non è esagerata, logico che se in una nazione si stupra a gogo non possiamo assolutamente comprendere tali azioni, ma la questione carne animale cosa mangiare e cosa no a mio avviso è molto diverso. Appunto anche da noi si mangiano animali che in altre nazioni assolutamente sono vietati o visti sacri o comunque non contemplati ^ ^

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